La Canzone di Luigi Paoli, del 1981, “Follonica Dolce Culla di Gioventù”, Il libro di Umberto Cinquini “Sono solo Mascheroni”, “Follonica bacia il mare” canzone ufficiale 2019 del Coro di Suvereto, Reginette e Bozzetti rionali; sono questi i titoli della rappresentazione che si è svolta alla sala leopoldina sabato 26 gennaio. Davvero una grande e bella festa, che ha messo tutti d’accordo piccoli, giovani, anziani, presidenti e collaboratori del Carnevale Follonichese.
Due ore di divertimento sano e collettivo, emozioni, canti e battimani, commenti a non finire; ad ulteriore dimostrazione della bontà di questa manifestazione che vede alla ribalta, da ottobre a marzo, un migliaio di appassionati cittadini, veri “protagonisti del fare”. Mario Buoncristiani, Michele Nannini, Silvia Gani, Giacomo Manni, Cristiano Batisti, Monica Belloni, Genesio Sassara, Marco Larini, gli otto presidenti dei rioni che costituiscono il comitato centrale, possono andare fieri del pomeriggio condotto, sempre con il sorriso da Elisa Rugi, che ha il dna carnevalesco come molti altri in città.
Dal cilindro degli organizzatori, oltre le simpatiche e originali autopresentazioni di Reginette e le attese illustrazioni dei Bozzetti dei carri allegorici, sono uscite tre perle. La dedica del Follostrello (custodito bene da Grazia e Pier Vittorio Cacialli), al “poeta dei mari” Luigi Paoli e alla sua canzone che la dice lunga sulle caratteristiche della nostra città. Le parole e la musica di “Follonica Dolce Culla di Gioventù” hanno riecheggiato tra gli architravi della fonderia grazie all’intramontabile voce e verve di Zeno Zacchini, rendendo finalmente giustizia a questo mite, straordinario artista e pacifista della nostra terra.
C’è stata poi la magistrale intervista di Michele Nannini al maestro carrista viareggino Umberto Cinquini che ha onorato la città, insieme alla moglie Silvia. con il suo libro “Sono Solo Mascheroni” (ed. Pezzini, settembre 2018). Follonica con il sindaco Benini e l’assessore Aloisi e il popolo del carnevale hanno ascoltato con interesse e attenzione le vicende e i concetti del versatile fantasista versiliese per il quale, tra l’altro, “Il Carnevale è un universo parallelo, alla vita, che serve a viverla meglio” e che “L’arte della cartapesta si apprende anche andando a visitare e conoscere con umiltà gli altri carnevali, piccoli e grandi, in Italia e nel Mondo”.
Apprezzata, infine, l’ottava edizione del concorso musicale del Follostrello vinta dai “Cantori di Suvereto con “ Follonica bacia il mare”, parole di Graziano Cassarri e musiche di Luciano Campinoti. La competente giuria, composta dai maestri Stefano Scalzi, Paolo Batistini, Maurizio Saragosa, Adalgisa Guarnaccia e Aviero Bargagli, ha dato considerazione anche alle altre due finaliste. “Splendida Follonica” di Tatiana Caselli (musica e testo) cantata da Focus, provenienti da Lucca, definita una “composizione originale”. “Carnevale 1919” testo e musica di Giuliano Boscaglia cantata dai follonichesi “I Cantori del Tempi Passati”, che “mantiene e ravviva la tradizione musicale Maremmana”.
Nella foto: Protagonisti della gran festa di presentazione carnevale Follonica 2019
Ufficio stampa Fondazione Noi del Golfo
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