Uno, Adriano Bruno di 40 anni, è già rientrato a casa dopo la degenza all’ospedale di Massa Marittima; l’altro, Carlo Raspanti di 42 anni, è sulla via del ritorno dal policlinico di Siena. Si tratta dei due carristi di livello rispettivamente dei Rioni Cassarello e Senzuno, che hanno subito due sfortunati infortuni durante il recente carnevale di Follonica.
Bruno fu investito nel pomeriggio di domenica 22 febbraio 2015, all’incrocio via Roma – Golino quando nella sua qualità di agente della Polizia Municipale si trovava a regolare il traffico per permettere il rientro dei carri allegorici verso la zona industriale. Un’auto vettura, proveniente dal rondò lato vecchio ippodromo, lo prese in pieno sollevandolo prima sulla parte anteriore e poi sbalzandolo davanti a terra fermandosi, per fortuna senza travolgerlo. E’ stata la sua tenuta, con tanto di casco protettivo, a limitare i danni dell’urto alla sola gamba sinistra, che rimarrà ingessata per due mesi.
Raspanti, carrista e tecnico del suono, ha subito una frattura al bacino al momento del rientro del carro senzunese al capannone, domenica sera primo marzo al termine della manifestazione. Al rientro, previsto per sabato 7 marzo 2015, dovrà rimanere fermo a letto nella propria abitazione per 45 giorni.
Adriano Bruno e Carlo Raspanti, conosciuti sia nell’ambiente carnevalesco che in città, hanno ricevuto attestati di simpatia e solidarietà da tanti follonichesi, dal comitato carnevale, dal sindaco Andrea Benini e dal vice Pecorini e dall’assessore al carnevale Alberto Aloisi.
Ufficio Stampa Carnevale Follonica
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