L’Istituto Professionale per Industria e Artigianato di Follonica aprirà al pubblico, ai genitori e agli alunni delle scuole medie, aule, laboratori ed officine, sabato 17 gennaio.
La scuola superiore della città del Golfo, nonostante la crisi di iscrizioni che comunque può essere superata, è un istituto di istruzione ancora protagonista della vita culturale, sociale e lavorativa del comprensorio costiero.
“L’Ipsia continuerà nella sua azione – ha detto il responsabile Prof. Angelo Soldatini, fiduciario e veterano della scuola, vicario della preside Antonella Baffetti – finché i numeri lo consentiranno con lo spirito d’iniziativa e con le competenze che l’hanno sempre distinto”.
“Prerogative che hanno permesso al territorio di beneficiare – cosi la pensano all’Ipsia – di giovani ventenni adatti nei settori tecnico – lavorativi sia come dipendenti che come artigiani autonomi”.
Un serbatoio importante, al quale attingere, per le realtà artigianali della città e dei territori limitrofi che purtroppo rischia di scomparire o comunque di essere ridimensionato.
L’Ipsia di Follonica è del resto anche apprezzato nel panorama cittadino per la collaborazione con l’associazione Carnevale con le iniziative originali di quest’anno quali : le “Beer – Bike, Bicicletta in tandem a 6 posti”, la “Velocipsia”, la “Moto incidentata”, “Lo Stage” nei capannoni dei Rioni.
“Beer – Bike” e “Velocipsia” saranno sul circuito cittadino in una delle sfilate dei carri allegorici previste il 1°, 8 e 15 febbraio. “La Moto Incidentata”, resterà posizionata all’interno del Casello Idraulico per tutto il periodo carnevalesco in modo che tutti giovani e grandi potranno riflettere sul messaggio che intende diffondere a difesa dei cittadini. Gli alunni impegnati nell’allestimento dei cari allegorici presso i Rioni di Zona Nuova, Capannino San Luigi Corti Nuove, Centro e Cassarello sono: Sabatino Zampella, Fesalj Ajruli, Rat Alexandru, Alfredo Rutili, Luca Ciotola, Salvatore De Felice, Gabriele Bianchi, Yassine El Meskaoul, Michele Gaglione, Shanhin Uladiziau.
La visita all’IPSIA sarà possibile sabato, dalle ore 15.00 alle 18.00 in viale Europa, dovrà oltre l’attività didattica potrà essere vista anche “La Moto Incidentata”. Una struttura fissa, accompagnata da un video, composta da un motorino, manichino a terra e chiazza di sangue in legno, realizzata con materiali di recupero assemblati con perizia dagli allievi dell’Istituto sotto la guida dell l’assistente tecnico Maurizio Pizzetti ed i prof Alessandra Marrata e Andrea Barbini.
Ufficio Stampa Fondazione Noi del Golfo
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