Folla ed emozione hanno caratterizzato i funerali, in forma religiosa, del 45enne follonichese Marco Giuggioli, deceduto, giovedì 6 novembre 2014. a seguito di un incidente stradale solitario, dopo il capovolgimento del proprio camioncino, sulla Sarzanese Valdera all’uscita dal ponte sul fiume Pecora.
Un migliaio di persone, piccoli, giovani, grandi ed anziani, hanno dato l’ultimo saluto a Marco, la mattina all’obitorio e poi di pomeriggio, lì vicino, fuori nell’ampio piazzale e dentro la chiesa di S. Paolo della Croce, con Don Gregorio anche lui emozionato durante i riti funebri. “Un’ enorme testimonianza di affetto – ha detto il sacerdote nella breve omelia di fronte alla bara bianca – con una presenza che è di aiuto a tutti noi e soprattutto al dolore dei familiari e della mamma (Graziella Cigni ndr)”.
“Marco Giuggioli – è stato più volte ripetuto – era un uomo semplice e buono in ogni frangente si trovasse e per questo in tanti e di ogni ceto sociale si sono ritrovati al suo funerale”. In tanti, inoltre, hanno aderito alla raccolta fondi in suo nome e hanno ritirato il “ricordino” con, davanti, la sua foto vestito da Re Carnevale e nel retro, tra l’altro, la scritta “sempre nel mio cuore, mamma”.
Il comitato carnevale era presente con il sindaco Andrea Benini, il vicepresidente Oriano Simoni in sostituzione del presidente Lobianco assente per motivi familiari, i consiglieri, i presidenti degli otto rioni cittadini, carristi e i volontari del Rione Chiesa e quelli del Quartiere Zona Nuova.
Numerosa anche la presenza di amici provenienti, da Piand’alma, Scarlino, Gavorrano, Monterotondo, Massa Marittima ed altre località confinanti: un’ ulteriore attestazione di affetto e stima nei confronti del buon Marco socievole e disponibile con tutti.
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