Utili indicazioni raccolte a Viareggio per la costruzione della nuova cittadella. L’assessore: «Sfida difficile, ma si farà»
di Paola Villani
FOLLONICA. Da Viareggio consigli per la realizzazione della Cittadella del Carnevale: l’assessore e il comitato in visita nei capannoni viareggini. Una tappa obbligata quasi, per prendere spunto e capire meglio come dovrà essere costruita la struttura o meglio le strutture che ospiteranno il popolo della kermesse follonichese. Dopo tanti inviti, ai quali fino ad oggi non era mai seguita una visita istituzionale, il comitato organizzatore della più importante manifestazione cittadina è riuscito a portare l’amministrazione in visita nella Cittadella viareggina. Sabato scorso, Rino Magagnini, membro del gruppo organizzativo nonché presidente della fondazione “Noi del Golfo”, con l’assessore al bilancio Alberto Aloisi è stato nella città lucchese per “rubare” qualche idea e sopratutto ascoltare i consigli dei più grandi maestri del Carnevale.
«La Cittadella viareggina è bellissima _ spiega Aloisi, che come mission per il primo anno di governo ha proprio la progettazione della nuova area che ospiterà i carri dei rioni follonichesi _ è chiaro che le nostre esigenze sono diverse: intanto la prima differenza, sostanziale, è che quello di Viareggio è un vero e proprio centro artigianale, dove lavorano professionisti del settore tutto l’anno, mentre a Follonica la kermesse è basata sul volontariato. Noi dovremo considerare la storia della manifestazione follonichese: una priorità, se ci riusciremo, sarà garantire la privacy a ogni rione, perché ogni zona rappresenta una realtà in competizione con l’altra. Altro suggerimento dei maestri viareggini è quello di studiare un progetto che sia funzionale certo, ma che sappia guardare al futuro: la realtà è differente da qualche anno fa e Follonica non ha bisogno di opere immense, ne sono state fatte già abbastanza, dobbiamo fare i conti con il presente e con gli anni a venire, e studiare quindi un’area versatile, che possa accogliere anche altre realtà locali, affinché riesca a vivere tutto l’anno».
Aloisi dal giorno della sua nomina ha iniziato a lavorare al progetto della Cittadella: come spiega lo stesso assessore, quello che ha trovato in lascito dalla precedente amministrazione è la destinazione urbanistica dell’area della Mezzaluna (Capannino), ma nessun progetto su carta, sia a livello finanziario che progettuale. Quindi il lavoro da fare non è poco, ma Aloisi sembra proprio intenzionato a non disattendere le aspettative del popolo del Carnevale e del sindaco Benini, che gli ha assegnato il compito di occuparsi del piano. «Come ho già spiegato _ conclude l’assessore _ non è affatto semplice, ma sono convinto che ce la faremo, avendo sempre chiaro il quadro finanziario nel quale viviamo. Oltretutto per la realizzazione della Cittadella dovremmo attivare una partnership con un privato, quindi dovrà rispondere necessariamente a precise caratteristiche economiche. Ma l’area per il Carnevale si farà».
Fonte. Il Tirreno
http://iltirreno.gelocal.it/grosseto/cronaca/2014/07/30/news/carnevale-ecco-i-consigli-dei-maestri-1.9683331
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